Richiamo alle vigenti “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo.” ex Legge 17 maggio 2024, n. 70
In allegato.
Con la presente si richiamano tutti i destinatari rispetto alle disposizioni permanenti in oggetto, invitando alla consultazione e approfondimento dei seguenti documenti:
- nota MIM prot. n. 121 del 20/01/2025[1]
- documento interno “Disposizioni in merito alla prevenzione e al contrasto del bullismo e cyberbullismo” emesso con prot. n. 11039/04-08 del 16/11/2018[2]
- “LINEE DI ORIENTAMENTO per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di Bullismo e Cyberbullismo” emanate dal M.I. con Decreto n. 18/2021[3]
- Regolamento di Istituto, emanato con prot. 12535/01-01 del 19/12/2018, integrato con le “Disposizioni in merito alla prevenzione e al contrasto del bullismo e cyberbullismo” emesso con prot. n. 11039/04-08 del 16/11/2018[4]
Per maggiori informazioni e approfondimenti si rimanda al portale istituzionale, a disposizione di chiunque, del MIM https://www.mim.gov.it/bullismo e della Piattaforma ELISA:
Ai fini del contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbulismo, oltre alle consuete attività didattiche strutturate, tra le quali gli incontri col Vicequestore Dr. Luigi Fezza della Questura di Pontedera (PI), dal 2025 sono stati istituiti due organi:
- Team Antibullismo di cui fanno parte il Dirigente Scolastico, il Docente Referente per il bullismo-cyberbullismo, l’Animatore Digitale, il Team Digitale, il Presidente del Consiglio di Istituto e i Rappresentanti degli studenti e delle studentesse
- Tavolo di Monitoraggio Bullismo e Cyberbullismo di cui fanno parte:
- il Dirigente Scolastico
- il Docente Referente per il bullismo-cyberbullismo (Prof.ssa M. L. Pavone)
- le Prof.sse M. L. Pavone – E. Pastore – G. Barillà (individuate dal Collegio dei Docenti)
- i Sigg. genitori Gianluca Guerrieri e Andrea Pampaloni (rispettivamente Presidente e consigliere del Consiglio di Istituto)
- le studentesse Aurora Cesta e Caterina Tani (Rappresentanti degli studenti e delle studentesse)
- l’ETS ARNERA Società Cooperativa Sociale
Di seguito un breve estratto del documento “Disposizioni in merito alla prevenzione e al contrasto del bullismo e cyberbullismo” emesso con prot. n. 11039/04-08 del 16/11/2018:
3. ciascun soggetto in indirizzo è tenuto a segnalare ogni abuso o presunto tale al soggetto responsabile della sorveglianza sugli studenti, anche maggiorenni, secondo la seguente “catena di responsabilità”: i) Docente di Classe / Collaboratore Scolastico in servizio al Piano o di Edificio; ii) Coordinatore di Classe / Collaboratore del DS; iii) Dirigente Scolastico / Referente per il Bullismo. 4. in caso di sospetta e/o acclarata messa in atto di fenomeni di bullismo/cyberbullismo, i Docenti e i Collaboratori Scolastici intensificheranno le azioni di controllo/sorveglianza della Classe interessata, ove necessario, anche in raccordo col DS e i suoi Collaboratori. Parallelamente, tramite il Coordinatore di Classe, informeranno tempestivamente i genitori degli studenti coinvolti, vittime e presunti (o acclarati) esecutori-bulli. Nel caso si tratti di cyberbullismo, si raccomanda di monitorare l’utilizzo dei dispositivi mobili quali tablet, telefoni cellulari, ecc. In tal caso, si ricorda che i genitori sono direttamente e personalmente responsabili del controllo e della detenzione dei contenuti degli apparecchi in possesso dei loro figli, mentre i docenti lo sono di quelli scolastici in uso a scopi didattici agli studenti presso l’istituto (Tablet, PC, laboratori mobili, ecc.); 5. i docenti, anche tramite i Dipartimenti, il Team Digitale, la FS Inclusione e il Referente per il Bullismo, inseriranno all’interno della programmazione di Classe e/o di Disciplina appositi moduli sulle tematiche in oggetto, sia perché attività cogente in virtù della legislazione vigente e sopra richiamata, ma anche in quanto obbligo etico-morale dell’azione educativo-didattica: merita ricordare che l’uso consapevole degli strumenti digitali e il rispetto della persona sono competenze di cittadinanza, oggetto di valutazione, previste dagli ordinamenti scolastici in vigore, nonché delle Raccomandazioni del Consiglio Europeo del 22/05/2018; 6. in caso di episodi configurabili quali reati, in qualità di pubblici ufficiali, i docenti sono tenuti a procedere a denuncia presso le Autorità competenti per il tramite del D.S. – Legale Rappresentante dell’Istituto. Per la messa in atto di atti di bullismo e/o cyberbullismo, nel Regolamento di Istituto sono previste specifiche sanzioni a carico dei responsabili. Nel caso di reiterazione saranno intraprese azioni via via più severe, sino all’allontanamento dalla Comunità Scolastica a termini di Regolamento, salvo che il fatto non costituisca reato e sia perseguito per legge. |
Ultima revisione il 20-10-2025